IL CAMMINO DELLA SPERANZA.
Quando Quando siamo ancorati alla vita senza la possibilità di muovere un passo più in la, non possiamo far altro che viaggiare stando seduti su una comoda sedia a scrivere, muovendo la mano al ritmo dei nostri pensieri.
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In questo cammino di speranza troveremo quello che cerchiamo scavando dentro di noi , questo nuovo viaggio ci aprirà nuovi orizzonti , dove la nostra Anima libera insegue come bambini la gioia semplice ...
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In questo cammino di speranza troveremo quello che cerchiamo scavando dentro di noi , questo nuovo viaggio ci aprirà nuovi orizzonti , dove la nostra Anima libera insegue come bambini la gioia semplice ...
Del momento .
In cerca della felicità.
In cerca della felicità.
LA SCALA DELLA FELICITA'
Un giorno mi incamminai in cerca della felicità .Salendo le scalinate mi ritrovai a fare l'ultimo scalino e mi trovai di fronte a una porta con scritto nero sul bianco "La casa della felicità"
***
L'avevo quasi raggiunta,stavo per spalancare la porta e ruzzolai per le scale , feci una caduta quanto triste e dolorosa e mi ritrovai di nuovo al primo scalino. Quello scalino era per me l'apice della gloria e di ogni felicità.
***
Ma non ritrovai quella stabilità giusta per riprovarci,anche perchè era inavvicinabile, dove nessuno essere umano ci era mai arrivato e mai a un simile livello di completa felicità, avendo imparato che oramai le gioie sono solo quelle corporie e in realtà non sono essenziali per il nostro vivere.
***
Da allora restai sempre attenta a quella porta con la scritta:"Porta Della Felicita . Ma infine affaticata , tentai a scrivere una bella lettera e la indirizzai proprio a lei,alla "Alla signora fortuna" ma dopo un po mi tornò indietro con la dicitura "Il destinatario è sconosciuto"
***
Ora non sono ne triste ne felice , diciamo che sono obbiettiva e serena .Ho interrotto il fatto di vivere l'ansia che per forza di cose essere felice, perchè lei è come la selvaggina, mirandola fuor di misura , si rischia di non coglierla mai.
***
Semmai mi capiterà di essere anche per un solo giorno felice mi andrà bene lo stesso,se no... pazienza! Ora ho imparato ad essere felice anche senza la felicità . Tanto lei sa che la cerco e...
Un giorno mi incamminai in cerca della felicità .Salendo le scalinate mi ritrovai a fare l'ultimo scalino e mi trovai di fronte a una porta con scritto nero sul bianco "La casa della felicità"
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L'avevo quasi raggiunta,stavo per spalancare la porta e ruzzolai per le scale , feci una caduta quanto triste e dolorosa e mi ritrovai di nuovo al primo scalino. Quello scalino era per me l'apice della gloria e di ogni felicità.
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Ma non ritrovai quella stabilità giusta per riprovarci,anche perchè era inavvicinabile, dove nessuno essere umano ci era mai arrivato e mai a un simile livello di completa felicità, avendo imparato che oramai le gioie sono solo quelle corporie e in realtà non sono essenziali per il nostro vivere.
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Da allora restai sempre attenta a quella porta con la scritta:"Porta Della Felicita . Ma infine affaticata , tentai a scrivere una bella lettera e la indirizzai proprio a lei,alla "Alla signora fortuna" ma dopo un po mi tornò indietro con la dicitura "Il destinatario è sconosciuto"
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Ora non sono ne triste ne felice , diciamo che sono obbiettiva e serena .Ho interrotto il fatto di vivere l'ansia che per forza di cose essere felice, perchè lei è come la selvaggina, mirandola fuor di misura , si rischia di non coglierla mai.
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Semmai mi capiterà di essere anche per un solo giorno felice mi andrà bene lo stesso,se no... pazienza! Ora ho imparato ad essere felice anche senza la felicità . Tanto lei sa che la cerco e...
E SE VUOLE SA DOVE TROVARMI .
Ogni giorno della mia vita è una pagina della mia biografia, ogni giorno mi prenderò cura a scriverla bene perché una sola pagina scritta male può rovinare tutto il libro, non c'è libro migliore del libro della vita.
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Alla fine è l'armonia del cuore che vale di più nella vita, poi chè la vita è solo un sonno,e l'amore ne è il sogno; io non avrei vissuto se non avrei amato. Io scelgo di amare inanzi tutto la vita. Vita: la miglior parola..
CHE POSSO MAI SCRIVERE .
CREDIAMO IN NOI .
Le speranze i sogni a volte ci confondono; possono farci vivere un minuto che può sembrare eterno. Ma solo quando apriamo gli occhi e sentiamo battere il cuore capiamo realmente di ciò che viviamo .
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Ma se crediamo in noi , se veramente crediamo in noi potremmo affrontare qualsiasi situazione, anche le più dure e difficili.Ma dobbiamo credere che noi siamo la luce e il resto è oscurità.
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Allora vedremo il nostro cammino illuminarsi e riusciremo a passare
in equilibrio sulla fune della vita ,e se le persone che ci sono accanto ci apprezzeranno per quello che siamo;diventeremo...
VERAMENTE MERAVIGLIOSI .
Lina Viglione
LA PORTA DELL'AMORE
I sogni appartengono ai grandi e ai piccoli. Sono di tutti anche se sono irraggiungibili come le stelle, ma è bello sapere che sono lassù quando alziamo gli occhi "sono la porta d'ingresso dei desideri e solo attraverso questi si può conoscere l'infinito.
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Nell'estremo limite del mondo dove il cielo si confonde con la terra c'è l'albero dei sogni.
Ogni foglia è un sogno, che nasce dal ramo della vita, cresce, si stacca con il vento d'autunno,scivola leggera a terra, si ricompone ad essa, ritorna a farne parte.
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Ogni sogno perduto parte di noi, della nostra storia, una luce che guardando indietro riesci ancora a vedere, una stella che ha guidato il nostro cammino.
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L'importante e non fermarsi mai ci saranno altre stelle ed altri sogni, ma il sentiero si farà più sicuro, la terra più solida, le nebbie del sogno acquisteranno verità e quando arriverai infine all'albero e saprai che valeva la pena ..
ANCHE SOLO DI SOGNARE .
COLORIAMO LA VITA
Coloriamo la vita e scopriremo che dentro di noi vive un'anima che possiede delle matite speciali capaci di colorare le pagine più della nostra vita ,quelle belle e meno belle, perchè anche le pagine che non vorremmo scrivere le possiamo trasformare in saggezza , se ci viene dal cuore, e crediamo nella bontà che viene dalla ragione.
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Coloriamo le nostre giornate di rosso,e amiamo la vita in ogni suo riflesso, e se vogliamo una corazza nuova fatta di fiori di suoni di tutti i colori della vita,
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accettiamo anche il grigio dell'incerto, e nell'assurdo dei nostri pensieri, seminiamo l'amore, che emande profumo di viole. E come scrisse Un saggio : Chi scrive col cuore avrà sempre un posto speciale ...
NELL'ANIMA DI CHI LEGGE .
Osservando il cielo mi perdo, ma nello stesso tempo perdendomi nella sua immensità, faccio volare i miei pensieri. La natura mi sussurrerà i suoi segreti attraverso i suoi suoni.
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I suoni che prima erano incomprensibili alla mia anima, ora si trasformano nella lingua espressiva della natura.
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Sarò nel cuore del vivere solo quando del vivere avrò toccato il cuore , e quando la pace dimorerà nei miei passi capirò d'esser arrivata ad un varco.
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Voglio correre nel vento per sentire l'eco delle mie risate, libera di stare bene e libera da ogni emozione .
FELICITA' TI PREGO ASPETTAMI !!
Lina Viglione .
11 commenti:
Sei tu il mio tesoro...sei fantastica...dolce notte.
LA SORGENTE DI VITA
La vita è in crescendo, è una continua fabbrica di ricordi.E’ un giardino che offre colori e profumi nuovi.Lì dentro ci stò bene,fin che tutto ciò che abbraccio si rinnova .Se un fiore appassisce, non mi do tanta pena, so che un altro sogno sboccerà a riempire i miei occhi.Cresce così il bagaglio dei miei ricordi, tra il profumo di nuovo e la memoria di quel che non è più.
Cosa importa se qualcosa si spegne, domani riaprirò le finestre e sarà giorno ancora.Cosa importa se cammino su sassi diversi, di strade la vita è piena.Cosa importa se la mia mano non attinge dalla solita sorgente,il mio cammino è acqua in perenne movimento e la sete potrà spegnersi ...dovunque .E noi viviamo per morire,ma nel breve intervallo di sentimenti e follie che si chiama vita.
La vita ,senza cognizione esiste solo la confusione, poi. Ma se capisco cosa voglio dalla vita ,basta osservare me stessa ,gli altri, i messaggi,tutto quello che avviene dentro e fuori di me e, senza fare nulla di particolare ma diventando consapevole di cosa sono ,di cosa faccio , di come reagisco , di come penso e di cosa penso e tutto avverrà da sé, senza sforzi: è come accendere la luce, schiacciando un interruttore. Un vecchio detto americano sosteneva che: “preoccuparsi è come mettere le nubi di domani davanti al sole di oggi”.
LE DIFFICOLTA' DELLA VITA
Le difficolta della vita non sono altro che gradini per arrivare in cima.Non mi compadisco perché mi sono toccate,ma cerco di superarle diventando forte, poiché la successiva sarà sicuramente più dolorosa della precedente.Deve essere la mia vitalità a guidarmi.La cima di questa montagna è ancora inesplorata e non so cosa ci sia lassù.Ma sono certa che quando sarò diventata forte abbastanza, per terminare questa camminata, non vedrò altro che il sole.Il lieto fine esiste in tutte le favole.E un giorno io farò della mia vita una favola.
Nella vita bisogna accontentarsi . E quindi non lasciamoci sopraffare dalla nostalgia è sempre meglio pensare al presente perchè ,La nostalgia si accartoccia come un foglio tra le mani di ciò che resta di ieri,sono solo cenere che prende il volo nella canna fumaria del tempo e una traballante equilibrista fune del passato, Un lago di pensieri congelato dal freddo dell'inverno ,perchè la mente ormai non torneggia , e si lascia cullare malinconica sullo specchio evanescente di vecchie fotografie che ci dice costantemente che tutto ciò che abbiamo vissuto, che abbiamo amato , che abbiamo coltivato nel passato , non tornerà piu, non ci appartiene piu,. Io ho delle nostalgie specifiche di alcuni momenti della mia vita passata il cui ricordo lo conservo in diversi modi,ma ciò non significa una condizione totale di nostalgia permanente.Ho nostalgia di mia nonna , quella si, e l'unica che mi abbia amata nel senso della parola, ma non di tutta la mia gioventù, da cui sono felice di esserne uscita.
FELICITA' DOVE SEI ?
Un giorno andai in cerca della felicità .Salendo le scale mi ritrovai a fare l'ultimo scalino e mi trovai davanti a una porta con scritto "la casa della felicità" Ci ero quasi arrivata , stavo per aprire la porta ma feci una discesa alquanto triste e dolorosa e mi ritrovai di nuovo al primo scalino .Quello scalino era per me l' apice della gloria, della felicità e massima gioia.Ma non ritrovai l'equilibrio giusto per riprovarci , anche perchè era irraggiungibile,dove nessuno essere umano ci era mai arrivato e mai a un simile livello di completa felicità, sapendo che ormai le gioie sono solo quelle materiali e in realtà non sono fondamentali per il nostro vivere.Da allora stetti sempre attenta a quelle porte con la scritta:"Porta Della Felicita . Ma alla fine provai a scrivere una bella lettera e la indirizzata proprio a lei,alla "signora fortuna" ma mi tornò indietro con la dicitura "Il destinatario è sconosciuto"Ora non sono ne triste ne felice , diciamo che sono serena e tranquilla,Ho smesso di vivere l'ansia del dover per forza essere felice, perchè lei è come la selvaggina, mirandola troppo da lontano, si rischia di non coglierla mai. Se mi capiterà di essere felice anche se per un giorno mi andrà bene lo stesso ,se no... pazienza! La felicità ora lo sa che la cerco e se vuole Sa dove... trovarmi.
Quando si scrive è come mettere su un foglio bianco la propria anima e lasciamo parlare il cuore e lo si asseconda . Non so se è liberatorio questo o , forse è più un bisogno dell'anima. In quei momenti noi parliamo con chi ha voglia di ascoltarci e in quell'attimo il nostro silenzio diventa parola.Disse un saggio : Chi disprezza la poesia lo fa anche con la vita, perché la poesia è l'unico mezzo con cui si può dar voce all'anima e senza di essa è più facile assomigliare a una statua vivente che a un essere umano.
Facciamo rinascere nel nostro cuore quel poco che abbiamo perché noi possiamo farlo diventare il tutto. Non ci servono grandi cose chiediamo solo di vivere nella dolcezza e nella sincerità, , e di avere con noi le più grandi ricchezze che esistono, come l'amicizia e l'amore. .Io Continuo ad amare, perché è l'amore che mi salva, ed è l'amore che mi rinnova interiormente. La sua potenza mi permette di essere protettrice di chi e meno fortunata di me , i quali sono i miei migliori maestri, custodi di grandi ricchezze... interiori.Nella vita niente e nessuno è più importante di chi riesce a regalarmi anche un solo sorriso al giorno .
Vagare in "spazi aperti" è una scelta che ci cambia in profondità. Significa sfidare il silenzio e liberarci dei nostri "bagagli" Solo allora si sapranno "scrivere pagine nuove " perché i sogni si fermano lì dove noi decidiamo che si fermino e la realtà allora inizia e magari placherà "il grido del cielo . Accarezziamo con amore le pagine dei nostri segreti custoditi nei nostri diari e sfogliamo parole che il nostro cuore conserva . Viviamo in apnea e viaggiamo sui treni che non hanno stazioni con binari dispersi e vetri grodanti e nella mani stringiamo un biglietto di ritorno in questo tempo che mai è stato nostro se non nelle nostre mani.Quando l'inaspettato si apre a noi,ci si apre alla vita.Tutto quello che voglio e distante anni luce da me, anche se ancora spero nel cosiddetto "Impossibile"
Quando penso a "l'isola che non c'è" subito mi viene in mente che per peter pan quell'isola è il luogo "dell'anima" dove divertirsi e stare in compagnia e si rimane per sempre bambini. Un posto dove non bisogna pensare ai problemi perchè il maggior problema "dell'isola che non c'è" che non c'è mai niente da fare ma solo divertirsi in comunicazione.Ciò che caratterizza questo posto speciale e che ci sono i ricordi, soprattutto quelli belli che fanno sognare o quelli che ti fanno sognare,un posto dove potersi raccontare senza aver paura dei giudizi altrui,un posto particolare diventa così particolare perchè lo si condivide con altre anime perchè fa vivere a peter pan una condizione perenne a lui cara, dalla quale non vuole distaccarsi, proprio perchè rispecchia la sua anima che è in grado di dare delle emozioni inimmaginabili .Per essere sincera io quest'isola la cerco da sempre da bambina dove non c'è sofferenza solitudine cattiverie e tutti sono felici e contenti . Ogni volta che la cercavo sbagliavo sempre strada, eppure le indicazioni erano così precise .Purtroppo non è facile trovarla,ma non bisogna mai perdere la speranza.L'isola che non c'è è una metafora della vita per aiutarci ad andare avanti, migliorarci e cercare la felicità.
ciaoooo
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