Io Lina aspirante scrittrice
Felicemente gioiosa scrivo le mie emozioni .Per questo ho la presunzione di definirmi" Aspirante scrittrice" Quando sono felice di solito canto .
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Quando sono triste scrivo . La tristezza che si nota in tutte i miei versi , è una condizione che si presta a considerazioni profonde e malinconiche è il cosiddetto
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"pianto del poeta". E quando mi domando se la mia è una vita felice, rispondo solo che mi piace. La felicità non esiste è una condizione totalizzante
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che mi fa vivere in una nuvoletta dove esisto solo io . Ciò che mi rende felice, non mi apre al mondo, ma fa di me il mio mondo, per cui gli altri,
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le loro storie, la loro vita, hanno davvero poco peso.E' sicuramente dallo scrivere col cuore in mano che emerge la vera essenza di un poeta.
Lina Viglione .
2 commenti:
Credevo si potesse essere felice e ridere sempre, anche per piccole cose .Credevo che avrei potuto emozionarmi sempre per un gesto inaspettato. Credevo che si potesse sognare sempre fintanto che cera un cielo da guardare. Credevo che mi avrei potuto fidare sempre dei segnali del mio cuore.Credevo che avrei potuto imparare da quelli nuovamente... credevo a tutto questo perché in qualcosa dovevo pur credere.Lina.Viglione
Non piango alla prima disfatta. Raccolgo i cocci e rendo intero tutto ciò che nella mia vita è ancora riparabile e mi prendo la vita come fosse un grande spettacolo, dove il mio compito è quello di ballare, ma già so che se inciampo e cado , ci saranno sempre qualcuno che riderà di me e dirà che non valgo molto, ma ci saranno tante altre che si alzeranno dalla sedia per tendermi la mano in modo che io possa rialzarti. E questo mi basta .Lina.Viglione
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