VERBO PERDONARE
Per usare il verbo perdono bisogna è come se fosse una edificazione è invece in realtà inesatto . E'utile capire veramente il concetto del perdono per contenere i suoi effetti.
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Non deve essere un imposizione , ma un beneficio . Va anche detto che ancor prima di perdonare , è necessario anche una valvola sfogo!
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Altrimenti non è mai un vero perdono se ci resta qualcosa dentro! Tutto il bene che è stato donato e tutto il male ricevuto ritorna indietro anche con gli interessi.Questa è una legge dell'universo .
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Ma teniamo presente però che il perdono non può essere dato subito e per scontato. Necessita di svariati passaggi, che sono necessari per la salute mentale di chi è stato oltraggiato .
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Chi ha torto ha il dovere morale di chiarirsi con la persona che si ritiene offesa, spiegarle che la comprende pienamente e disposta ad ammettere di aver sbagliato .
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In quando la persona offesa ha la necessità in primo luogo di essere consapevole di sè è concedersi di sentirsi ferita, ed accettare che c'è stata una perdita di rispetto alla situazione di prima.
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Perdonare non è far finta che non è successo niente . Invece e successo qualcosa ed ha cambiato la vita di prima. E' un peso che gli è caduto addosso all'improvviso, come un colpo basso che non si aspettava .
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Un po' alla volta la ferita si cicatrizzerà e col passare del tempo rimarrà solo una vecchia ferita , un lontano ricordo. Ma ci vuole un pò di volontà e di indulgenza .
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Decidiamo di perdonare: perché il rancore è negativo.
Il cuore di un amica è un baratro in fondo al quale si...
TROVA SEMPRE IL PERDONO .
Lina Viglione .
IL PERDONO E' UN ATTO D'AMORE
Per conto proprio non porto rancore verso nessuno, ho perdonato sempre,ma non ho dimenticato certe cattiverie . Il nostro cervello non lo possiamo resettare come un computer, ma sebbene ci si ricordi sempre degli eventi è importante non serbare odio verso il nostro prossimo.
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Forse un giorno saremo noi a sbagliare con qualcuno, e ci farebbe piacere che l'altro ci passasse sopra!Se lo facessimo tutti noi suppongo che il mondo sarebbe un posto davvero incantevole ****
Il perdono è un atto caritatevole con cui si rinuncia ad ogni forma di vendetta nei confronti di chi arreca un offesa , una volta che si è perdonato , non si ha motivo per i rancori,e solo allora il dissidio deve essere ...
IN DEFINITIVA CHIUSA PER SEMPRE .
Lina Viglioe .
SOLO GLI SCIOCCHI NON PERDONANO
Di norma non porto mai rancore per nessun motivo , anzi tendo a perdonare, ma non a sorvolarci sopra . L'unica che non posso mai perdonare è me stessa , se produco un torto ad una persona...
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anche se vengo perdonata da quella persona alla quale ho fatto qualche angheria , ed essendo una persona buona , di quelle che perdonano con leggerezza ,ebbene, costatando la loro bontà mi sento più colpevole che Mai .
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Per mia fortuna , di torti non ne pochissimi .Non essere capaci di perdonare, sarebbe una cosa da stupidi , il non perdonare nel tempo genera un astio e a lungo andare si tramuta in un desiderio di vendetta, e fino a che questa ripicca non viene messa in atto, resterà per sempre.
DENTRO IL NOSTRO ANIMO .
Lina Viglione .
UNA VITA SPESA BENE
Vivo per me aspettando l'arrivo di un nuovo giorno. A volte delusa , desiderosa di giustizia, di pace, e vedo ritta su un baratro aperto da un giardino che amavo e nel quale camminavo per bere un po in quella fontana che trovavo sempre sigillata.
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Certe volte mi verrebbe la voglia cascarci dentro con tutta la sete che ho accumulato nel tempo .Ma se penso a quello che non ho e che potrei avere, che potri , solo allora sfido quel baratro e torno felice per continuare a scrivere "la mia fiaba"
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Forse senza nessuna certezza, ma tuttavia fatta di speranza ,come il sogno di un bellissimo giorno da vivere domani con tutto il suo bagaglio .La chiave sta nell'avere la padronanza di me stessa .
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Tutte le battaglie sostenute mi hanno insegnano qualcosa sia quelle perdute che quelle vinte, ma sopratutto quelle perdute perche mi hanno insegnato ad accettare le sconfitte e a capire che non sempre si può vincere!
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Giocare si! ma sempre a testa alta, combatterle perchè diversamente tanto vale non viverla, e chiunque ha un minimo di saggezza sa che lottare ha il suo il prezzo, perchè poi il risultato finale, cosiddetto premio sarà ancora più soddisfacente di quanto ci sarebbe potuto ...
SEMPLICEMENTE SOPRAVVIVENDO .
Lina Viglione
LA VITA NON E' UN GIOCO .
Non sappiamo se sia peggiore essere malinconici per il resto della o godersi la gioia per quel poco che ci rimana .La verità è tutta un abbaglio , ma la vita è tutto quello che forgiamo noi.
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Il luogo in cui ci troviamo adesso il Signore l’ha recintato su una cartina per noi .Ogni persona ha un suo incarico nella vita, e non è non sarà ciò che egli desiderava cernere .L’uomo fortino da lui origine gli eventi, l’uomo fragile di carattere subisce quello che la vita gli intima .
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Solo negli istanti complicati ci fanno svelare la nostra vera natura , e solo in quei attimi apprendiamo se siamo davvero forti, perché sarà la sola scelta che disponiamo .La vita non è un passatempo ma se apprendiamo come gareggiare viviamo meglio.
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La vita è sempre in continuo rivoluzione , sta a noi determinare se restare indietro o di adattarci , ma senza perdere per strada i veri valori della vita.Ciò che ci viene regalato ogni giorno teniamocelo ben stretto dentro di noi...
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ci danno la spinta a proseguire in questa vita tanto breve per riviverla di nuovo .Tenendo presente che a ogni piccolo filo d’erba ci viene dato in sorte ...
ALMENO UNA GOCCIA DI RUGIADA .
Lina Viglione
UNA VITA DA VIVERE .
Nella vita se non si ha uno scopo è inutile vivere. Quando più si devono affrontare delle difficile fasi , più il carattere si rinforza e si diviene più forti, da poter prendere di petto la vita .
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Volendo si potrebbe anche non fare niente, ma che vita sarebbe ? La vita non ci assicura niente,si deve solo accettarla cosi com'è, ma tentare come migliorarla a secondo i nostri valori.
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In verità non è facile perdere tutto, anche nella peggiore dei casi non si perde mai quello che le esperienze precedenti ci hanno lasciato ,è un bagaglio che ci portiamo appresso da una vita .
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Pertanto in una certo maniera anche quando non ci saremo più non perderemo tutto,quello che abbiamo costruito ed abbiamo meditato in un modo è nell'altro rimarrà in vita nel ricordo del nostro passaggio sulla vita terrena , finché questi ricordi non si uniscono all'immenso carico ...
DELLA CONOSCENZA UMANA .
Lina viglione .
APPREZZARE QUELLO CHE SI HA .
Raggiungerla la felicità per sempre è solo un illusionr in quando non la sapremmo ne apprezzare, nè riconoscere come tale nei momenti più bui .
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Tutti desideriamo ciò non abbiamo, perchè esigiamo che la vita sia fatta di di tanti momenti felici quando anzi la vera felicità fluisce solo quando si oltrapassano dei momenti non felici , perché creiamo il valore di qualche cosa solo quando viene perduto e non possiamo fare altro che ricordare con nostalgia i periodi belli trascorsi .
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Forse perchè il fatto del saper apprezzare quello che è ottenuto lo si impara tardi, col sapore un po amare per fatto che ci si deve accontentare . Accontentarsi è un verbo in questo caso mal utilizzato.
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Sono dopo ci ricordiamo di qualcosa che già possedevamo e che il tempo mi ha rubato,che non ci siamo goditi nella vita perché ognuno cerchiamo qualcosa che non esiste e che continuiamo a cercarlo, e non ci si accontenta di quello che abbiamo , ha vogliamo sempre di più.
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I rimpianti sono pochissimi ,ma i pentimenti sono tantissimi, sapendo di aver fatto nella vita sempre il proprio obbligo morale è di sentirsi con la coscienza a posto .
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La tristezza ed una vita umile ci spaventa , ma ci fanno guardare la vita con positività alla felicità. Nessuno ci restutirà in dietro ciò che ci è stato preso ! Solo cosi possiamo crescere come persone...
PER DIVENTARE PERSONE MIGLIORI .
Lina Viglione
I BUGIARDI VERI .
Beh! io penso che le persone che non sono sincere , prima o poi, in qualche modo si tradiscano da soli e, se non ci riescono loro, si creano delle situazioni grazie alle quali le loro bugie vengono a galla.
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Anche chi è un grande furbacchione , prima o poi, rimane senza maschera che lo proteggeva . C'è sempre un punto delicato , una spaccatura . Poi, una volta tolta la smascherata che lo proteggeva , basta fare un bel discorso ,oppure un atteggiamento freddo e tanta fermezza nei suoi riguardi che gli faccia comprende che la verità viene sempre a galla .
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Ovviamente,ogni decisione decisioni sarà sempre diversa a seconda della gravità della bugia e non deve mancare un giusto equilibrio, anche in base alla persona...
CHE ABBIAMO DI FRONTE .
Lina Viglione
1 commento:
Cara Lina, ai portato un argomento molto delicato, il perdono è una parola che messa al punto giusto si deve perdonare!!!
Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
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