sabato 26 novembre 2016

VIVA LA POESIA

COME NASCE LA POESIA .
La poesia nasce dalla malinconia, oppure a sintomi di stanchezza. Io davanti a un foglio bianco scrivo tutto quello che mi sento di scrivere e poco importa se può essere triste o bello, 
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l'importante e che io lascio spazio alla mia vena poetica  di esprimere comunque come meglio credo i miei pensieri , perché' questa e' la mia natura  triste  o malinconica che sia . 
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Questa è , e  rimarrà' la mia natura, e questo dono non lo voglio perderlo . Quindi è innaturale controllare quello che scrivo per rendere il tutto più gioioso, voglio riverire  il mio animo che va
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  scavare in profondità con la stessa naturalezza con cui rimane gioioso, abbandonando la banalità e la superficialità perchè la malinconia trasmette molte più emozioni, e questo sono le emozioni,e  gli stati di animo in base ai livelli di vita che c’è in me  e intorno a me  e conta molto la sincerità...
DI QUELLO CHE SCRIVO .
SFIDARE IL DESTINO .
Il destino e come la corrente di un fiume, noi nuotiamo in questa corrente sfidiamo il destino.
Alcune volte ci  lasciamo portare dalla corrente, altre volte lo affrontiamo  andando contro corrente seguendo il mio destino.
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In fondo nella vita i traguardi più importanti li possiamo raggiungere solo con la 
 saggezza e umiltà.  Seguiamo  il nostro  destino...
 MA RICORRERLO ...MAI !
http://blog.chatta.it/lina14/default.aspx

2 commenti:

Tomaso ha detto...

Cara Lina, bella veramente la tua riflessione sulla poesia, credo che nasca da una tristezza che ti ha lasciati un vuoto e cerchi di riempirlo scrivendo ciò che il cuore ti detta!!! Nella speranza che il vuoto non lo senti più.
Ciao e buona domenica cara amica con un forte abbraccio.
Tomaso

Linasolopoesie ha detto...

IL RUOLO DI CASALINGA
Mi capita sempre più spesso di sentirmi in dovere di giustificarmi per non avere in questa società,il ruolo così detto produttivo.Premetto che io ho già raggiunto con meritevole e grande soddisfazione l'età della pensione dopo aver fatto per tanti anni un lavoro in fabbrica che non mi piaceva affatto (8 ore su una catena di montaggio)

Alla domanda "Tu che lavoro fai"?Rispondo semplicemente ,sto a casa,faccio la pensionata.
Ecco pronta subito ad associarmi la solita esclamazione:beata Te che non fai niente!!! Ecco io in quel momento mi sento una casalinga disperata .

Come non faccio niente !Mi alzo, vado a fare 1 ora di sport alla reggia , vado a fare la spesa pulisco la casa ( mica ho la donna delle pulizie io!Preparo il pranzo insomma avrei una lunga lista,per quando vado a dormire e non voglio annoiarvi .Concludo dicendo che il

ruolo della casalinga deve essere considerato con molto rispetto e serietà,la " casalinga ha un ruolo importantissimo nella sua casa e per la sua famiglia.Un caro saluto ..
A TUTTE QUELLE DONNE CHE LA PENSANO COME ME ..
Lina Viglione .