venerdì 6 aprile 2018

UN MONDO DI FANTASIA

UN VIAGGIO MENTALE .
Il mondo che esiste solo nella mente sarebbe con la pace che regna sovrana in tutta la gente del mondo che si prende per mano e si vuole bene, dove le parole egoismo ,Razzismo, cattiveria venisse cancellato dal vocabolario.
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 Un mondo in cui la vita dell'uomo fosse il valore più importante, senza violenze di nessun genere .
Un mondo in cui a vincere non fossero gli astuti e i facoltosi , ma a tutti quelli che davvero lo meritano.Un mondo che riconsegnasse a chiunque il vantaggio di riscattarsi dai propri sbagli .
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Ma non sarebbe mai completo tutto questo, perchè per fortuna siamo umani e fallire è una nostra caratteristica. Altrimenti sarebbe un gran bel mondo. Il male non sussisterebbe sulla faccia della terra, ma tanto vero che la imbecillità umana non ha confini , credo che una cosa del genere possa sussisterebbe solo in Paradiso.
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Non essendo concepibile eliminare il male, il mondo che io vorrei è un mondo in cui tutte la gente che dentro di sé hanno scelto solo il bene, seguano le attinente scelte senza farsi trasportare dal mal costume straripante , dalla pigrizia, dalla scarsa profondità,e dalla mancanza di coscienza . 
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Nessuno può modificare il mondo, ma se ognuno di noi se modificasse il proprio mondo,ovvero si impegnasse a favore di ogni individuo e del frangente che incontra, lo sviluppo dell'umanità sarebbe più visibile.
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Un mondo in cui gli amor di sè, i più cupi non devono mollare considerandoli come assoluta attendibilità che dà il vero senso della vita.
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Un mondo in cui io Lina giunta alla fine, mi faccia dire che è stato effettivamente fantastico avere vissuto, essendo considerata anche io come un piccolo punto di un miracolo che con Volontà celestiale che mi trascende...
HA VOLUTO CONCEDERMI . 
Lina Viglione .
LA TRISTEZZA INSITA IN NOI 
La tristezza è un emozione che può' derivare da cause interne , dentro di noi , o esterne , dovute da altri. E' anche un' indole del proprio carattere magari nascosta da una strana letizia , in qualunque modo ia trova le sue radici e spiegare la ragione di una presenta tristezza caratteriale e' difficile fare di un erba un fascio .
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Ognuno ha il suo passato , ognuno reagisce ai schiaffi della vita in modo diverso dalle delusioni . La tristezza ha le sue qualità , per chi lo sa raccogliere, di indurci a pensarci . Chi è solitario spesso si chiude in se', ed è l'istante migliore per trascorrere e in rassegna la propria vita,i propri giorni ,e i propri tormenti .
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Il giusto momento per fare il punto di ogni situazione e analizzare nel profondo, separare le cose rilevanti da quelle inessenziale . O invece è uno stato di passaggio che spesso si associa nella fase della gioventù .
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Lasciarsi trascinare da questa sfera affettiva non è pero' giusto perché preclude un tizio a tante belle cose, a tante nuove amicizie, a tanti piani programmati .Vivere la tristezza ogni tanto va pure bene , ma va anche cacciata via quando blocca ,quando la vita sembraci ad un punto morto. Alla lunga porta alla disperazione . 
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Quindi teniamoci il buono di queste emozioni , poterlo sfruttarlo, ma essere capaci anche a togliercelo da dosso al momento giusto . In preda all'angoscia non potremo mai avere una giusta energia di continuare i programmi importanti, quindi non permettiamo che diviene un peso.
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Impariamo a gestire la tristezza quando si presenta e dire dire basta! Ma ricordiamoci che non possiamo essere molto sensibili in questo società senza essere qualche volta tristi.E Riflettiamo anche sul perché siamo allegri, ma di sicuro sappiamo...
IL PERCHE' SIAMO TRISTI .
 LIna Viglione . 

1 commento:

Tomaso ha detto...

Cara Lina, vorrei sentirmi bambino, per poter fare un viaggio nella mia fantasia, certo che sarebbe bello.
Ciao e buon fine settimana con un forte abbraccio.
Tomaso