mercoledì 31 maggio 2017

L'OTTIMISTA E IL PESSIMISTA

L'OTTIMISTA E IL PESSIMISTA.
La persona ottimista diciamo che  non è uno credulone  che pensa che a lui non può accadere mai nulla, lui vive senza paura, guarda  con serenità i fatti, e  riesce ad evitare di più i fatti negativi, e sa  che sta bene quando è felice, e cerca di trasmettere  positività anche in chi gli sta attorno . 
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Alla fine  ne deduce che è un bene essere ottimista. Nei casi opportuni non sa  mai come ci  andranno le cose, nessuno ha la sfera di vetro , per tanto l'ottimista  cerca sempre di vedere le cose col bicchiere mezzo pieno, lo aiuta  a combattere  meglio le cose e a tirarsi su  esperienze positive. E quando realizza  che ha  sbagliato può  sempre dire "va bene , me ne farò  una ragione"
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 Il pessimista  vede tutto in negativo e quindi si ripara da  ogni  delusione , vede sempre il bicchiere mezzo vuoto  perchè se lo aspetta sempre  pieno . E piano piano rotola sempre sempre di più verso il pessimismo più  inarrestabile  ,presenta sempre a sua discolpa  una serie di " Avevo ragione io " 
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 Finisce col farsi scudo intorno a se e a non fidarsi più di niente e nessuno,con l'unica attenuativo, che i fatti spesso gli  daranno ragione.  Io Lina .Solo una persona estremamente  positiva ,questo non vuol dire che sia un audioleso  e non ho anch'io  i miei  momenti no, ma a differenza  dei pessimisti mi rialzo  subito e vado  avanti fiduciosa , e comprendo le persone, le situazioni, gli  eventi, li  accetto  per come sono e cerco di evolverli . 
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 Non sono ancora una persona saggia , ma attraverso la mia positività riesco  ad attirare a me come una calamità - tutto ciò di cui ho  bisogno, senza lamentarmi  per ciò che non ha .Piango anch'io  all'occorrenza, ma senza mai  arrendermi , tantè che rido senza impazzire. 
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Quando arriva un dolore  inizio  a capire che il dolore non è  fatto  per rendermi  infelice e togliermi i miei valori e la mia dignità, ma per maturarmi . 
Questa è la saggezza,  difficile da raggiungere, ma non impossibile. 
Aristotele, nella sua Etica Nicomachea precisò...
 IM MEDIO STAT VIRTUS .
 Lina Viglione. 
IL PESSIMISTA VIVE MALE .
Il pessimista non sa che e il suo è  un vizio pernicioso,pensa di essere ragionevolmente pessimista è che  la sua  sia solo una forma di autodifesa, non un difetto . 
Meno si aspetta meno soffre,e la delusione sarà molto inferiore . Se le cose andranno inaspettatamente bene e una  doppia gioia . 
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 Uno per la delusione dell'aspettativa tradita e uno per l'avvenimento in se.Un modo di approcciare il reale differente. Crede che  sia crudele chiamarlo vizio, i  vizi sono altri pensa lui . E non tutti  riescono ad avere una visione positiva della vita come lui .
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 Gli spiragli di luce possono essere passeggeri e illusori, e lui preferisce  essere cauto. Meno delusioni con meno aspettative.Dichiara apertamente di essere realistico,  e per le sue insicurezze vede sempre tutto nero . 
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Aspetta che siano gli altri a fare le cose per lui,e non mette niente del suo ,e non si da mai una mossa, preferisce vivere al buio  e si rassegna -la rassegnazione è una brutta malattia . La vita è una  battaglia o la combatte  o sarà lei a combattere lui .Ottimismo e speranza...
 VANNO SEMPRE A BRACCETTO .
 Lina Viglione .
PERDONARE  E' UN ATTO D'AMORE .
Una delle cose più difficili della vita di ogni uomo è il saper perdonare veramente. Colui che non arriva a perdonare demolisce il ponte sul quale egli stesso deve percorrere ; perché ogni uomo ha  necessita di perdonare e  essere perdonato.
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Moltissimi sono capaci, in specificati  momenti della vita, di grandi gesti di generosità : donano i propri averi , il loro tempo a chi ne ha bisogno, fondano  le confederazioni i volontariato e associazioni  umanitarismo  di tutti i tipi: adozioni, solidarietà ecc. Tutte cose veramente eccellenti.
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Ma tuttavia pochi, però, sono capaci di perdonare. Quando riflettiamo in distanza  e con molta sincerità sul nostro modo di perdonare, valutiamo i limiti che possediamo. Lo verifichiamo anzi tutto  nei rapporti che abbiamo  con la famiglia , con gli amici, e  con tutti gli altri. 
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Molti di coloro che patiscono  un torto da una persona cara  si sentono feriti perché lo reputano un vero tradimento che ha inquinato la fiducia e oltraggiato  la propria dignità. Nasce, allora, l'impulso  che molto spesso rimane incancellabile perché, come una cicatrice, faticosamente si dilegua dal loro animo. 
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Nel film Shiendler's list è allegorico , a tale proposito, lo sprovveduto  suggerimento dato dallo stesso Shiendler al pubblico ufficiale del campo di accentramento , il quale si era poi convinto che il  perdonare  fosse una manifestazione di  potere superiore a quello di vita e di morte che egli addestrava  sui poveri internati. 
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Se pigliassimo  coscienza delle nostre fragilità chiederemmo più spesso perdono agli altri. Quando sperimentiamo l'esigenza di sentirci perdonati, forse saremmo più disposti a perdonare gli altri di cuore e illimitatamente .
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la nostra vita sarebbe differentemente : tante  guerre non avrebbero più senso, non ci sarebbero più certe forme distruttive di vendetta, le famiglie resterebbero  unite, la società diventerebbe più produttivo , una partecipazione più genuina abbatterebbe altri confini . 
Non per niente le ultime frasi  di Gesù prima di morire esprimono il perdono verso il ladro incallito  e verso coloro che lo stavano brutalizzando . 
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Ciò vuol dire,  che il perdono vero, sincero è il gesto più giusto e divino che ognuno di noi possa compiere . Ma è giusto  solo  per chi vuole annalzarsi  verso la graduale  santificazione .
Sbagliare e umano....
 PERDONARE E' DIVINO .  
 Lina Viglione .

1 commento:

Tomaso ha detto...

Cara Lina, vedo che oggi ci proponi due casi specifici, certo che essere pessimisti non aiuta nessuno, vedrà tutto che va male.
Pensando invece essere ottimisti le cose, come dici tu le vedi bene!!! io sono di quelli che vedo sempre roseo, solo così si può essere tranquilli, e superare anche quei momenti difficili, sono così vedrai le cose belle e saprai superare quelle non belle.
Ciao e buona serata con un abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso