venerdì 17 agosto 2018

CHI NASCE QUADRO NON MUORE TONDO

CAMBIARE SI PUO'
 Su usa dire che:  chi nasce quadro non può morire tondo. Un po' come dire che se si nasce in un determinato modo, non si può  divenire  un altro .Nessuno può modificare  la propria natura, così come un perimetro  non può diventare un quadrato.
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Di certo che chi ha un definito carattere ha difficoltà  a correggersi  . Volendo ci sono sempre due preferenze nella vita: accettare le condizioni in cui viviamo o assumersi la responsabilità di renderle migliore ,ma non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per renderle migliore  bisogna cambiare.
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Il mutamento è un fine  col quale il futuro occupa le nostre vite.Ma nella vita le esperienze ci fanno crescere e cambiare idea,  perchè se abbiamo una nostra inclinazione  possiamo cercare di renderlo migliore  ma alla fine resterà   sempre in linee universale  uguale.
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Comunque è anche una cosa variante , un individuo di fronte a un tale  tipo di esperienza può restare  uguale a com'era prima, mentre un'altro  può mutare in maniera più o meno palese ,  con le sue  scelte può cambiare  il suo futuro.
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Ognuno di noi può cambiare, basta volerlo , ma  nessuno può  variare  il carattere altrui. Se la persona  impara dai propri errori , probabilmente può cambiare ; se non lo fa allora, muorira' "tondo"
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Fino a trovare il proprio  vero io", ma il vero io, è essere tondi, non divenire  quadrati. Quindi il minimo è riuscire   a divenire  quello che siamo,  e costruire  la nostra natura, il nostro modo vero  e  autentico  di essere, e se siamo tondi resteremo ugualmente  tondi e non quadrati.
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 ognuno di noi può  mutare il suo carattere se vuole , ma non saranno mai gli altri a cambiare  il carattere altrui. Se la persona in effetti  impara dai propri errori e' probabile che cambi; se non lo fa allora, morirà  certamente ...
 "TONDO E NON QUADRATO "
Lina Viglione 
L'APPARENZA INGANNA .
Le persone che in apparenza appaiano  sicura di se , invece  vivono sole o  con le lore incertezze . A volte  riescono a gareggiare  pure ,in altri momenti si isolano e si  lasciano  coinvolgere , perchè vorrebbero essere trattate come gli altri.
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 Non giova a se stessi  sentirsi  diversi e bisognosi  di attenzioni. Aumenta  perfino  di più la lora incertezze . Ecco perchè quando io trovo a confrontarmi con queste persone  introverse , trovo sempre il modo di rassicurarle ,con una una battuta  gentile,cercando di farle sorridere  è un piccolo  passo verso la propria autostima.
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Io per conto mio provo molto tenerezza per queste  persone insicure , perchè mi ci inserisco anch'io in questa categoria, essendici passata , e vi assicuro che  l'insicuro ha le sue buone ragioni per esserlo e non va criticata ma aiutata fino a che  non riesce a superarla e n gli permetta di  superarla .
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La sicurezza va nutrita  per dare una sterzata ,per vivere più pacatamente  possibile nel quotidiano ,ma ci sono degli insicuri che  vivono abbastanza bene nel  loro panico  e nei lori timori, e non si sentono più a loro  agio nel girare per le strade  a testa alta, scevri di tutto e di tutti, e preferiscono   un qualunque posto piuttosto che  trovarsi li .E, noi cerchiamo di essere cortesi  con tutti gli  insicuri , anche se...
 NOI NON PIACIAMO A LORO .
 Lina Viglione .

LOTTARE E NON RASSEGNARSI .
La tolleranza sta alla base della pacatezza  poi che  nulla farà cambiare per sempre una persona forgiandola  come la vogliamo noi .La diversità  sta nel fatto che si desidera  sempre lottare per migliorare le cose che non portano  bene.
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 Se uno si arrende subito vuol dire che non se la sente di lottare , mentre tollerare  una  realtà poco piacevole si deve provare a cambiarla, ma non è facile  al punto che siamo costretti ad ammettere una realtà poco benevole .
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Ma tutto dipende dalle  situazioni.Se c'è l'eventualità di migliorare e siamo di natura pessimistici ,sì parte sconfitti, ma non è segno di debolezza , ma a volte  sono segni di maturità e riconoscere ...
I PROPRI LIMITI .
Lina Viglione .

IL VIAGGIO DELLA VITA .
Le ferite della vita mi sono state necessarie per rammentarmi che sono rediviva . Qualsiasi fosse stato la mia eterna condanna .Ho superato tutto e ne sono venuta fuori più forte , e ho mostrato a me stessa quando quel itinerario fosse stato difficoltoso . 
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Ma non è stato facile ,mi ci è voluto tanto coraggio.Ho fatto la scelta di rischiare, ma ho anche scelto di vivere malgrado tutto, e per questo sono stata premiata dalla vita ed ho vinto .
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Ho raccattato quello che c'era di positivo, e in in questa dimensione e stato facile liberare i miei pensieri, sicura di non essere mai sola...
E IN PACE CON ME STESSA .
 Lina Viglione .

I MIEI UNIVERSI 
I miei infiniti  sono  qualcosa che è dentro  di  me e non di qualunque altra  persona . Posso anche concederlo ma solo se sono certa  che  avrà cura di ciò che trova nell'intimo di essi .
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Troppe volte ciò che sono come persona , è stato oltraggiato . Più del giusto  i miei infiniti spazi sono stati infranti  con i raggiri  e le   affermazione insinceri , e lasciati  nella mescolanza .La mia stima termina  dove inizia la ipocrisia degli altri .

 Non sono affatto una patologica dell'ordine, ma mi mantengo ferma  a me stessa  e esigo il rispetto , altrimenti quello è il momento che finisce tutto .Per gli individui  che non amano stimarsi , il successo vale meno di zero, La stima verso gli altri vale più della gloria ,e  una attenta  valutazione vale  più...
 DELL'ONORE E DELLA GLORIA . 
 Lina Viglione .

 Il mio blog in chat .

1 commento:

Tomaso ha detto...

Cara Lina, pure io sono del parere che si può cambiare, nella vita ce tanto da imparare per migliorare sempre.
Ciao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso .-)
Tomaso