mercoledì 13 maggio 2015

GIOIE E DOLORI

LA CONOSCENZA DI NOI STESSI 
Se mi chiedono cos'è la felicità io rispondo:La felicità è soggettiva. Aristotele, all'inizio dell' "Etica nicomachea" affermava che tutti gli uomini tendono alla felicità: Chi non vorrebbe essere felice?
*
Ma si sa che ciascuno di noi ha una sua ,specifica ed individuale nozione di felicità.Ed è un attimo fuggente,trà gioie e dolori che la vita ci riserva .Possiamo anche afferrare per un attimo la felicità e possiamo anche perderla poco dopo.Ma sentiamo sempre la necessità di raggiungerla .
*
E' un modo di vivere la vita, se riusciamo a realizzare i nostri sogni siamo felici e visto che i sogni non sono uguali per tutti allora la felicità dev'essere per forza soggettiva.
*
C'è chi è felice con una bella famiglia, chi lo è con la gloria.Per me è una condizione di armonia tra me ed il resto del mio mondo e...
NELLA CONOSCENZA DI ME STESSA .
Lina Viglione
***************************
Scrive un saggio: Una forte determinazione di essere felici ci aiuterà sempre . Non aspettiamo le circostanze per cambiare, credendo erroneamente che in esse stanno le difficoltà. Non facciamo dell’infelicità un’abitudine cronica. È una benedizione per noi stessi e per gli altri se siamo felici. Se possediamo la felicità noi possediamo possedete ogni cosa; essere felici significa....
ESSERE IN GRANDE SINTONIA CON NOI STESSI E CON DIO

Nessun commento: